Molte circostanze familiari, migratorie e storiche possono far sì che una persona possieda diritti su una proprietà senza saperlo, sia come proprietario esclusivo o su una parte indivisa della proprietà. Sin dai tempi del Diritto romano, si considera che il diritto di proprietà sia "perpetuo", nel senso che non si perde con il passare del tempo, a prescindere dal fatto che il bene non sia stato utilizzato o sia rimasto in uno stato apparente di abbandono.___
Può accadere che una terza parte occupi la proprietà e, se soddisfa i termini e i requisiti di possesso previsti da ciascuna legislazione, acquisisce la proprietà tramite una prescrizione acquisitiva. Tuttavia, se nessuno occupa la proprietà o colui che lo fa non adempie ai requisiti necessari per la prescrizione, il bene continua ad appartenere al suo titolare o i suoi eredi. In conformità con la norma giuridica che stabilisce che il diritto di proprietà è perpetuo, un bene immobile può rimanere a disposizione del suo titolare, dei suoi eredi o degli eredi di questi, per un tempo indeterminato.